Lontano, in una
oscurità sconosciuta
e familiare,
perso in una distesa di tenebra,
prigioniero di
una dimensione che confonde
e turba il mio
essere,
una Luce....un
incontro inaspettato,
atteso,
sospirato,
desiderato
Lui ed io, coś
vicini e distanti,
ma entrambi
tormentati da un'indicibile agonia del cuore.
Toccare le ferite
dell'umanità
e percepire il
sottile e pungente dolore di un chiodo,
lo squarcio
fatale e funesto del cuore,
di un amore
immortale e infinito
che lentamente
inesorabilmente
fa scorrere sul
mio volto una lacrima,
commozione e
pentimento
di un remoto
passato.
E io, gemendo
nel dolore, invoco Te,
porto sicuro per
un navigatore inesperto
facile preda
della tempesta del Buio
io...Tu...Signore...coś piccolo e coś alto...uniti
dall'eterno
e fugace destino
di prof.ssa Rita Di
Teodoro